Incidente di Bolzano: una tragedia che deve insegnare la sicurezza

Incidente di Bolzano: una tragedia che deve insegnare la sicurezza

Le escursioni in montagna sono un’esperienza unica ma non bisogna mai affrontale con leggerezza. C’è una ragione se la sicurezza in montagna è basilare. Là ci si confronta con la Natura Selvaggia e il prezzo che si rischia di pagare può essere anche la vita. Noi aiutiamo tutti gli appassionati in tal senso con i diversi strumenti che mettiamo nell’app e nel sito.

La Ghost Track

Tra cui la “Ghost Track”, che è una traccia che può essere utilizzata come esempio durante il tracciamento GPS. Fate attenzione però. Questo tool non è stato concepito per essere utilizzato come traccia di riferimento o traccia guida. Non seguite mai una Traccia Fantasma alla cieca! Controllate invece voi stessi le condizioni e modificate la vostra traccia di conseguenza.

Anche questo può aiutare a stare sicuri ad alta quota. E gli incidenti in montagna possono aiutare a non commettere gli stessi errori.

L’incidente di Bolzano

In queste settimane si parla molto dell’incidente di Bolzano:

Una coppia milanese, Valeria Coletta, 35 anni, e Fabrizio Martino, 40, sono morti scivolando in un dirupo davanti agli occhi della figlia di cinque anni.

Il fatto di cronaca è avvenuto sul Monte Vareno, ad Angolo Terme, nel bresciano. Questa è la dinamica dell’incidente di Bolzano:

La donna è scivolata, seguita dal marito che, nel tentativo di salvarla, è precipitato per oltre 200 metri. A dare l’allarme una coppia di amici della coppia che, insieme alla bambina, hanno assistito alla tragedia.

Stando a quanto fin qui ricostruito anche e soprattutto in base alle testimonianze, la donna è scivolata su una lastra di ghiaccio, nei pressi di un canale, ed è precipitata in un dirupo e il marito, nel tentativo di salvarla, è caduto anche lui.

Sono morti entrambi sul colpo. Sotto shock la figlia, immediatamente protetta dalla coppia di amici della vittima. Sono stati loro a lanciare l’allarme attivando le ricerche.

Le cause

Le ragioni dell’incidente di Bolzano sembrano essere chiare. Marito e moglie non indossavano scarpe adeguate per percorrere un sentiero come quello su cui sono scivolati. Abitualmente quel tratto viene percorso da escursionisti con ramponi, mentre le vittime indossavano semplici doposci. Sembra che la figlia di cinque anni era su un bob trascinato dai genitori.

Massima vicinanza alla famiglia per l’incidente di Bolzano. Dal dolore si deve imparare per sfruttare i nuovi strumenti di Mountainow per godersi le escursioni. Come? Ti basterà scaricare gli aggiornamenti dell’app (da Google Play o da AppStore) o visitare il nostro sito web ufficiale.

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