Regole per stare sicuri in montagna, ecco quali seguire (parte I)

Regole per stare sicuri in montagna, ecco quali seguire (parte I)

Regole per stare sicuri in montagna ce ne sono diverse. Non si tratta di costrizioni o di imposizioni ma di informazioni preziose da avere per essere certi di evitare rischi inutili durante le vostre escursioni. Il boom di incidenti in bici e sui sentieri registrato dimostra che la vacanza ha le sue particolarità ma non si deve cadere nell’errore di aver paura. Basta accendere la testa e lavorare sulla consapevolezza per marciare verso la vetta col sorriso e con uno splendido panorama negli occhi. Ecco cosa c’è da sapere.

Regole per stare sicuri in montagna, le prime cinque

Nessuna paura nessuna ansia. Le vacanze in montagna sono fatte per la famiglie. Basta essere a conoscenza di quello che si può e non si può fare.

1 – Bambini

I pediatri si raccomandano di non salire o scendere velocemente con bambini che sono nel primo anno di vita da quote superiori ai 1600 metri. Più in generale, copriteli con un cappello con visiera e fate indossare scarpe chiuse. Non dimenticate poi di mettere nello zaino:

  • repellente per insetti e zecche
  • salviettine
  • acqua

2 – Sole e colpi di calore

Tra le regole per stare sicuri in montagna c’è di certo quella d’indossare occhiali da sole con lenti buone e di usare protezione con crema 50+ prima di partire per l’escursione, rinnovandola durante la giornata. Usate cappello o bandana che coprano anche le orecchie ed il collo. Evitate lunghe camminate sotto il sole partendo presto al mattino. Bevete ogni 30-60 minuti e scegliete un itinerario ombreggiato e ventilato.

3 – Malattie croniche

Qualora siate in montagna con chi soffre di malattie come ipertensione, broncopneumopatia, diabete o un pregresso infarto, è basilare incontrare il medico prima di partire per valutare insieme a lui le attività in base alla condizioni.

4 – Nutrizione

Come mangiare ad alta quota? Fate soste ad ogni ora circa, con snack salati, datteri, fichi secchi, albicocche disidratate, così come frutta secca oppure le barrette. Per la pausa pranzo scegliete cibi ad alto potere calorico e basso peso, basati sul mix fra carboidrati associati anche ad una piccola quota proteica, per evitare i cali glicemici.  Un panino con affettato è un’ottima soluzione.

5 – Anziani

Considerate che gli over 65 possiedono una minore capacità di adattamento all’ambiente. Ecco perché è salvifico un consulto medico per conoscere se l’eventuale terapia possa condizionare l’attività in montagna.

Ora che conoscete le prime regole per stare sicuri in montagna, mettetevi in viaggio ma col massimo della sicurezza.

I nuovi strumenti di MountaiNow

In questo vi supportiamo anche noi con la nostra app e le sue aggiunte di molte nuove caratteristiche tra cui queste principali.

Altezza della neve

E’ una nuova icona è disponibile per condividere l’altezza della neve. Facilmente misurabile con una classica sonda da sci alpinismo, la condivisione di questa osservazione fornisce informazioni in tempo reale sulla quantità di neve e contribuisce direttamente alla ricerca sul clima, soprattutto se essa viene fatta sui ghiacciai.

Nuovi livelli di mappa

Si tratta di un insieme di itinerari per lo sci alpinismo, il trekking o il mountain bike. Possono anche essere proiettati dal vivo durante la registrazione di una traccia GPS.

Dati fotografici

Una volta che siete a casa, le foto possono essere condivise in un attimo. Non c’è bisogno di inserire la data o il luogo manualmente, l’applicazione lo fa per voi.

** Continua a leggere qua la seconda parte**

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