Percorsi in bici in montagna: ecco alcuni itinerari consigliati

Percorsi in bici in montagna: ecco alcuni itinerari consigliati

Percorsi in bici in montagna ce ne sono tanti ma differiscono molto tra loro non solo per caratteristiche fisiche. Non si tratta solo di salite e discese ma anche di possibilità di approcciarli anche non allenati o con una famiglia in cui ci sono minorenni se non veri e propri bambini. Ecco perché diventa essenziale l’esperienza, quella degli amanti della montagna che hanno già vissuto quel viaggio e che hanno voglia di condividerlo con chi invece è in cerca di importanti informazioni. Ricordiamo quanto la prevenzione durante le escursioni aumenti il livello della sicurezza. Nello zaino bisogno mettere tutta l’attrezzatura necessaria ma in testa bisogna metterci il know-how giusto per non incappare in brutte sorprese. In quest’ottica presentiamo questi itinerari per la mountain bike.

Percorsi in bici in montagna, quelli consigliati

Ecco la lista di dove andare con le due ruote ad alta quota.

San Vigilio Dolomites

“I territori di San Vigilio Dolomites in Val Badia godono del riconoscimento Approved Bike Area, assegnato dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dalla Federazione Italiana Amici della Bicicletta (FIAB). Questo è l’unico marchio di qualità per le regioni di mountain bike che garantisce una serie di servizi dedicati agli amanti delle due ruote. Attorno a San Vigilio e a San Martino in Badia, infatti, ci sono 600 km di percorsi per mountainbike, sia per ciclisti sportivi, che per famiglie con bambini, dai ragazzi fino ai neonati. Gli splendidi paesaggi delle Dolomiti, nei parchi Naturali Fanes-Senes-Braies e Puez-Odle si scoprono sia in mountain bike che e-mbt di ultima generazione, ma anche con le bike da “downhill”, con le bici da trekking, o con le bici da corsa all’avanguardia. Inoltre, nelle scuole specializzate, come la Bike School San Vigilio, non si impartiscono solo nozioni tecniche, ma anche tutti i trucchi da vero biker o i life hacks pratici per risolvere le situazioni più complicate sul trail. E si possono anche richiedere esperienze freeride personalizzate sul Plan de Corones. Sul territorio, poi, sono dislocate una serie di alberghi adatti ad ogni tipo di biker: a disposizione, servizi dedicati per le biciclette, dalle piccole officine complete di attrezzi, allo spazio per il lavaggio o i depositi in sicurezza.”

Il Tirolo

“Il Tirolo è tra le prime regioni d’Europa a specializzarsi (ed appassionarsi) in “gravel bike”. I numeri? 18 piste per bici gravel, oltre 22.000 metri di dislivello con oltre 1.000 chilometri di percorsi e 58 strutture ricettive. Sono tante le occasioni per uscire da strade asfaltate ed esplorare nuovi luoghi! Il Tirolo, nel cuore delle Alpi, offre un potenziale quasi infinito di reti di sentieri: l’Außerfern (ovvero le quattro regioni tirolesi Lechtal, Naturparkregion Reutte, Tannheimer Tal e Tiroler Zugspitz Arena) è la destinazione principale per i ciclisti gravel. Sotto il nome di Gravel.Tirol i quattro territori hanno unito le forze per formare la prima regione di gravel bike in Tirolo. Durante il variegato giro nella Tannheimer Tal si tocca il lago Haldensee e si sale sulla cima della Krinnenspitze pedalando accompagnati da tanta adrenalina; nella valle Lechtal, invece, il percorso è un viaggio di andata e ritorno per gli amanti della natura. C’è poi lo sterrato a Imst: un consiglio assoluto per i ciclisti gravel è il passo alpino Holzleinensattel. Prima gravel bike e poi tuffo in un lago di montagna: nuove opportunità si aprono anche nella zona orientale del Tirolo. Il Thiersee-Runde è ora uno dei luoghi più gettonati. Nei mesi estivi, un lago ricco di pesci, alimentato dalle migliori acque sorgive, attende i ciclisti dello sterrato nel bel mezzo delle Alpi del Brandenberg: ecco il fantastico lago Thiersee.”

Renon

“L’altipiano del Renon si trova proprio al centro della rete di piste e percorsi ciclabili dell’Alto Adige, adatti a tutte le capacità. Gli amanti delle due ruote e possono scegliere se avventurarsi da soli alla scoperta del territorio o prendere parte a tour guidati che attraverso percorsi di diversa durata e difficoltà invitano a scoprire gli angoli più suggestivi del soleggiato altipiano. Un esempio? Partendo da Auna di Sopra, i ciclisti più temprati possono anche raggiungere il bellissimo Corno del Renon a quota 2.260 mt. Partecipando a un tour guidato (o soggiornando in una delle strutture che aderiscono alle proposte e-bike) è poi possibile noleggiare la bici elettrica. Da Soprabolzano, infine, si può anche scendere a Bolzano in funivia con bici al seguito.”

I nuovi strumenti di MountaiNow

In questo vi supportiamo anche noi con la nostra app e le sue aggiunte di molte nuove caratteristiche tra cui queste principali.

Altezza della neve

E’ una nuova icona è disponibile per condividere l’altezza della neve. Facilmente misurabile con una classica sonda da sci alpinismo, la condivisione di questa osservazione fornisce informazioni in tempo reale sulla quantità di neve e contribuisce direttamente alla ricerca sul clima, soprattutto se essa viene fatta sui ghiacciai.

Nuovi livelli di mappa

Si tratta di un insieme di itinerari per lo sci alpinismo, il trekking o il mountain bike. Possono anche essere proiettati dal vivo durante la registrazione di una traccia GPS.

Dati fotografici

Una volta che siete a casa, le foto possono essere condivise in un attimo. Non c’è bisogno di inserire la data o il luogo manualmente, l’applicazione lo fa per voi.

 

 

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