Report Nevediversa: come è andata la stagione secondo Legambiente (parte II)

Report Nevediversa: come è andata la stagione secondo Legambiente (parte II)

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Report Nevediversa? A cosa serve parlare di neve e stagione invernale ora? Serve molto perché è solo fotografando la passata stagione invernale dell’Italia a bocce ferme che si riuscirà a trarre utili considerazioni per il futuro. I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti ma ancora non ci rendiamo conto di quanto inficino già la nostra vita anche in una semplice “settimana bianca”. Il documento fortemente voluto e realizzato da Legambiente aiuta addetti ai lavori ed appassionati della montagna a comprendere dove si sta andando e ad attrezzarsi per evitare certe derive non auspicabili. Ecco alcuni passaggi essenziali di questo lavoro.

Report Nevediversa: l’accanimento terapeutico

Nel capitolo del documento “Accanimento terapeutico”, Legambiente inserisce l’impianto di Bolbeno in località Coste con queste considerazioni:

“Nonostante la quota molto bassa del sito, la Provincia autonoma di Trento ha deciso di finanziare con 4 milioni di euro il restyling del comprensorio sciistico Bolbeno – Borgo Lares. Il progetto prevede la realizzazione nella skiarea di una seggiovia quadriposto ad ammorsamento fisso, con una portata nominale pari a 1600 persone l’ora, e il prolungamento della pista da sci esistente per ricavare un dislivello pari a 200 metri, così da consentirne l’omologazione Fis per slalom gigante allievi e ragazzi. La pista sarà anche servita dell’impianto di innevamento, di illuminazione e del magazzino di stoccaggio dei veicoli della seggiovia.”

Fra gli edifici fatiscenti compaiono i seguenti:

  • il rifugio Fedaia assieme a due edifici al passo
  • le caserme austro-ungariche delle Viote
  • il centro Alcide Degasperi a Candriai.

Report Nevediversa: idee per il futuro prossimo

Il documento annovera in conclusioni buone intenzioni da perseguire e alcune pensate errata da evitare. Fra la prima categoria, Legambiente inserisce il bacino artificiale nell’area naturalistica delle Viote:

“Si tratta di un progetto che dopo due anni di stand by è stato nuovamente riproposto.”

Nella categoria “bad ideas” invece compare la Panarotta:

“A ottobre 2022 la società che gestisce gli impianti della Panarotta ha deciso di tenerli chiusi. Troppe le incertezze tra l’incognita neve naturale, i costi dell’energia e la carenza di acqua. È stata una decisione difficile ma di buon senso puntare sulla stagione invernale ma in maniera diversa: ciaspolate e slittino, sci alpinismo e passeggiate, come quella per raggiungere a quota 1600 metri la Lupa del Lagorai, l’opera realizzata da Marco Martalar con alberi distrutti dalla tempesta di Vaia e percorsi notturni organizzati da esercenti locali (“in Panarotta sotto la luna”)”.

Ora che avete il quadro completo dei passaggi chiave del report Nevediversa, l’anno prossimo potrete approcciarvi alle vacanze con la neve con maggiore consapevolezza e sempre tenendo a mente l’importanza della sicuurezza.

I nuovi strumenti di MountaiNow

In quest’ultimo aspetto vi supportiamo noi con la nostra app e le sue aggiunte di molte nuove caratteristiche tra cui queste principali.

Altezza della neve

E’ una nuova icona è disponibile per condividere l’altezza della neve. Facilmente misurabile con una classica sonda da sci alpinismo, la condivisione di questa osservazione fornisce informazioni in tempo reale sulla quantità di neve e contribuisce direttamente alla ricerca sul clima, soprattutto se essa viene fatta sui ghiacciai.

Nuovi livelli di mappa

Si tratta di un insieme di itinerari per lo sci alpinismo, il trekking o il mountain bike. Possono anche essere proiettati dal vivo durante la registrazione di una traccia GPS.

Dati fotografici

Una volta che siete a casa, le foto possono essere condivise in un attimo. Non c’è bisogno di inserire la data o il luogo manualmente, l’applicazione lo fa per voi.

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