Escursioni che fanno bene, riflessioni su proposte concrete

Escursioni che fanno bene, riflessioni su proposte concrete

Escursioni che fanno bene: perché cercarle? Per diverse ragioni. La prima è che il movimento, per di più all’aria aperta, aiuta a prevenire problemi cardiovascolari e aiuta a rimanere in forma. Poi c’è da aggiungere l’imperante crisi che ha fatto lievitare anche i coti dei voli internazionali e quelli dei ristoranti. Questo dà a quel “bene” un senso diverso, perché va a finire anche nell’aurea del risparmio e quindi delle finanze delle famiglie. Mettendo insieme tutti i pezzi, svolgere attività motoria in ambiente montano è un esempio di uno stile di vita sostenibile per migliorare la propria salute e il proprio benessere fisico, psichico economico e sociale. È questo il concept che la Commissione centrale medica del Club Alpino Italiano ha voluto diffondere con la seconda edizione di “Una montagna di salute” lo scorso 9 ottobre.

Escursioni che fanno bene: 18 escursioni in 7 Regioni

Il comunicato ufficiale ben spiega il cuore di questa idea:

“Lungo i sentieri di sette regioni sono in programma diciotto escursioni lungo percorsi accessibili a tutti, durante le quali i partecipanti saranno coinvolti in un dialogo sui temi della prevenzione e della promozione della salute, concetti che trovano particolare significato nei corretti comportamenti e abitudini di vita.

Undici escursioni saranno organizzate dalla Commissione medica del CAI Emilia-Romagna dalle Sezioni della regione, otto delle quali si terranno sui sentieri dell’Appennino e tre fuori regione. Le altre, organizzate dalle Sezioni e Commissioni mediche CAI territoriali, si terranno in Calabria, Abruzzo, Liguria, Lombardia, Sicilia e Trentino.”

Il concetto unico di salute 

Quest’iniziativa sulle escursioni che fanno bene rientra nel programma dell’edizione 2022 del Festival dello Sviluppo Sostenibile promosso da ASviS, l’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile alla quale aderisce anche il CAI. E’, a tutti gli effetti, la più imponente italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Così ne viene raccontata la storia:

“Questo evento diffuso nasce proprio dalla nostra volontà di partecipare al festival. La promozione della salute è infatti presente nel Target 3.4 del Goal 3 (Salute e benessere) dell’Agenda 2030 dell’Onu. Stiamo parlando di un concetto di salute unica,”One Health”, che comprende gli animali, le piante e l’uomo. Durante le escursioni i componenti delle nostre Commissioni mediche territoriali approfondiranno i benefici che un’attività fisica lenta e consapevole può dare a ciascuno di noi. Nei diversi appuntamenti il concetto di salute e di benessere per tutti sarà declinato in modi differenti: qualcuno si soffermerà maggiormente sull’importanza di una sana alimentazione, altri sulla Montagnaterapia e sulla montagna inclusiva, che accoglie anche le persone con disabilità, altri ancora sulla Terapia Forestale e sui benefici che può dare al nostro organismo la frequentazione di boschi e foreste, soprattutto grazie all’inalazione di sostanze organiche volatili emesse dagli alberi”.

Ora che avete su quali siano le escursioni che fanno bene, fatele ma senza rischiare inutilmente. Viaggiate in sicurezza, visto anche il costo dei soccorsi in montagna.

I nuovi strumenti di MountaiNow

In questo vi supportiamo noi con la nostra app e le sue aggiunte di molte nuove caratteristiche tra cui queste principali.

Altezza della neve

E’ una nuova icona è disponibile per condividere l’altezza della neve. Facilmente misurabile con una classica sonda da sci alpinismo, la condivisione di questa osservazione fornisce informazioni in tempo reale sulla quantità di neve e contribuisce direttamente alla ricerca sul clima, soprattutto se essa viene fatta sui ghiacciai.

Nuovi livelli di mappa

Si tratta di un insieme di itinerari per lo sci alpinismo, il trekking o il mountain bike. Possono anche essere proiettati dal vivo durante la registrazione di una traccia GPS.

Dati fotografici

Una volta che siete a casa, le foto possono essere condivise in un attimo. Non c’è bisogno di inserire la data o il luogo manualmente, l’applicazione lo fa per voi.

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