Montagna e influencer? Parafrasando Manzoni, questo matrimonio non s’ha da fà. Lo dimostra la recente storia dei “debosciati di Spinea” in provincia di Venezia, i quali hanno trascorso il Capodanno in una baita in montagna in modo non proprio rispettoso. Non si tratta ovviamente della scelta dei ragazzi di passare così una festa quanto del degrado lasciato al Baito dei Slavazi, a 1.955 metri sulla catena del Lagorai. La denuncia è social e la potete leggere tutti. Vediamo di cosa si tratta.
Montagna e influencer, i fatti di capodanno
Forse gli influencer sono abituati ad una vita più dissoluta o forse non si può generalizzare ma è chiaro che il gruppo di giovani che ha passato nella baita l’ultimo Capodanno non ha gli stessi valori degli amanti della montagna. Quello che hanno lasciato alle loro spalle, infatti, non è stato gradito ai gestori della baita con una lista a dir poco disastrosa:
- rifiuti
- sigarette spente nelle tazze
- padelle indicibili
- stufa incrostata
- bottiglie vuote ovunque
- la scopa rotta a metà
Ecco perché la comunità si chiede:
“La montagna è per tutti? La risposta è no!”
A finire sul banco degli imputati sono gli influencer della montagna. Ecco perché.
L’accusa agli influencer della montagna
La Magnifica Comunità di Fiemme pone una riflessione sul tema montagna e influencer che pubblica su Facebook:
“Su youtube e diversi blog si trovano vari influencer che suggeriscono determinate mete, altrimenti non si spiegano 4 di Spinea che trovano una baita di questo tipo in pieno inverno (difficile da raggiungere per i non locali). Quindi il male della montagna sono gli/le influencer? In parte sì, danno informazioni dettagliate a qualsiasi ebete che voglia un luogo appartato per passarci l’ultimo dell’anno senza prendere in considerazione che quei luoghi sono sì liberi ma hanno dei proprietari, qualcuno che deve metterci mano se si creano dei danni.”
La montagna va difesa da certi attacchi, grazie a consigli mirati, ma anche ad un’opera di acculturamento e sensibilizzazione per far godere a tutti le escursioni… ma sempre in sicurezza.
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E’ una nuova icona è disponibile per condividere l’altezza della neve. Facilmente misurabile con una classica sonda da sci alpinismo, la condivisione di questa osservazione fornisce informazioni in tempo reale sulla quantità di neve e contribuisce direttamente alla ricerca sul clima, soprattutto se essa viene fatta sui ghiacciai.
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Si tratta di un insieme di itinerari per lo sci alpinismo, il trekking o il mountain bike. Possono anche essere proiettati dal vivo durante la registrazione di una traccia GPS.