Cosa fare in caso di infortuni: ecco come non rovinare la vacanza in montagna

Cosa fare in caso di infortuni: ecco come non rovinare la vacanza in montagna

Cosa fare in caso di infortuni ad alta quota? La domanda è lecita ora che siamo nel mese più “caldo” delle vacanze in montagna. Sono tantissime, infatti, le famiglia che hanno scelto di scappare dal mare e dalla calura per riossigenarsi i polmoni e riempirsi gli occhi di panorami mozzafiato. Il trend è in costante aumento negli ultimi anni, da dopo il primo lockdown, e ora è bene iniziare a fare informazione utile. Se qualcuno si dovesse far male tra vallate e sassi, ecco cosa è bene sapere.

Cosa fare in caso di infortuni, la prevenzione

Il primo punto è non farsi male. Per cui dovete lavorare prima della gita o escursione che sia. Presentatevi in montagna rispettandola e cioè ricordandovi che si tratta di Natura Selvaggia. Ci vuole la giusta attrezzatura tra zaino e vestiario. Uno scarponcino da trekking giusto evita storte e cadute dovute a mancato grip col terreno. Pantaloni tecnici evitano escoriazioni da tessuto troppo sottile. Occhiali da sole adeguati evitano danni alla retina e abbagli che potrebbero comportare cadute rovinose.

Primo soccorso

Se l’infortunio in montagna è arrivato, è bene agire velocemente col primo soccorso. Ecco cosa insegna il blog di settore Montagnasicura:

“La prima cosa sarebbe di applicare del ghiaccio sulle articolazioni interessate, che siano una caviglia o una spalla, se si cade prendendo un colpo. Poi è importante immobilizzare la parte dolorante con una fasciatura ben stretta. Infine, può essere utile un antinfiammatorio, che possa lenire un po’ un dolore e permettere di arrivare alla meta per ricevere un’assistenza maggiore.”

Non solo.

Cosa fare in caso di infortuni, gli esperti

Ricordatevi che ognuno ha le sue competenze. Se il dolore persiste dopo il primo soccorso e ad escursione finita, è basilare andare in ospedale. Le distorsioni possono essere lunghe e complesse da guarire se non si agisce per tempo e solo un medico specializzato può dirvi come agire. Va poi detto che circa il 30% delle fratture non si percepisce nel corpo e sono riscontrabili solo con lastre. Potreste camminare per giorni, per esempio, con un malleolo fratturato senza rendervene conto. Il vostro corpo, però, se ne rende conto eccome con tutti i danni del caso.

Sapere cosa fare in caso di infortuni significa pensare alla sicurezza ad alta quota.

I nuovi strumenti di MountaiNow

In questo vi supportiamo anche noi con la nostra app e le sue aggiunte di molte nuove caratteristiche tra cui queste principali.

Altezza della neve

E’ una nuova icona è disponibile per condividere l’altezza della neve. Facilmente misurabile con una classica sonda da sci alpinismo, la condivisione di questa osservazione fornisce informazioni in tempo reale sulla quantità di neve e contribuisce direttamente alla ricerca sul clima, soprattutto se essa viene fatta sui ghiacciai.

Nuovi livelli di mappa

Si tratta di un insieme di itinerari per lo sci alpinismo, il trekking o il mountain bike. Possono anche essere proiettati dal vivo durante la registrazione di una traccia GPS.

Dati fotografici

Una volta che siete a casa, le foto possono essere condivise in un attimo. Non c’è bisogno di inserire la data o il luogo manualmente, l’applicazione lo fa per voi.

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