Villacidro SkyRace: una gara che offre una montagna diversa

Villacidro SkyRace: una gara che offre una montagna diversa

Villacidro SkyRace non è solo una gara che sta acquisendo sempre più prestigio ma è anche un modo per ricordare a tutti che la Sardegna non è solo mare, tra i più belli del mondo, ma anche montagne e quella d qualità. Montagne che appartengono ad una Sardegna segreta, parallela ma di certo non da meno rispetto a quella più nota e mondana dei principali circuiti turistici. Un’isola aspra e selvaggia, ma anche fascinosa e remota, che ha il profumo di mirto e di lentisco, di elicriso e di timo. Tutti elementi che sono presenti nei sentieri di gara che si snodano nervosi tra fiumi e cascate, tra distese boschive e dorsali rocciose, creste aeree che alternano salite, discese e single track.

 

Villacidro SkyRace, lo spunto per visitare scenari unici

Non è un caso che salga di ora in ora il numero dei toprunners che hanno deciso di raccogliere la sfida. Tra chi ha scelto di confrontarsi con i 58 chilometri e 5200 metri di dislivello positivo ci sono:

  • Luca Arrigoni (azzurro FISky in forza a ASD Pegarun)
  • il portacolori altoatesino del Team SCARPA-Karpos Daniel Jung
  • l’austriaco Markus Lindl (Team Salomon)
  • il trentaseienne lombardo Nicola Bassi, che torna a Villacidro (e alla LUSM) cinque anni dopo la vittoria nella prima edizione della prova ultra davanti all’esperto friulano Fulvio Dapit
  • la fortissima svedese Kristin Berglund (seconda classificata all’UTMB Ultra Trail du Mont-Blanc 2019) in forze a Salomon Running Team Austria e pronta a dare battaglia sugli “impegnativi” graniti del massiccio del Linas.

 

I record da battere

Alla Villacidro SkyRace i record – prova qualificante per la categoria 20K UTMB – appartengono a Filippo Bianchi (due ore, 5 minuti e 21 secondi) tra gli uomini e alla top runner Stephanie Jimenez (due ore, 34 minuti e sette secondi) in gara-donne. Lo spiega così il blog di settore SportMania:

“A fissare (molto in alto) l’asticella della Skymarathon (con dotazione di 3 punti ITRA) sono stati invece il tre volte vincitore del Tor des Géants Franco Collé (sette ore, 45 minuti e 11 secondi) e l’altrettanto ”tosta” Valentina Michielli (nove ore, un minuto e 30 secondi), vale a dire i due vincitori della scorsa edizione. Ad imporsi dodici mesi fa nella Skyrace erano invece stati Daniele Meneghel e Giuditta Turini.

Tra le novità dell’edizione 2023 ci sono Villacidro Short Trail da sette chilometri (390 metri D+) e la SkyKids dedicata ai bambini, che prevede due percorsi: da seicento metri di lunghezza per i più piccoli (prima, seconda e terza primaria) e da ottocento per i più grandicelli (classi quarta e quinta). La gara – non competitiva – punta a promuovere lo sporte della corsa ed avrà partenza e arrivo “motivazionale” in comune con la Skyrace degli adulti.”

La gara attira partecipanti e sfidanti, tutti pronti a riempirsi occhi e cuore con la bellezza delle montagne della Sardegna. Scenari che vi consigliamo di godervi, sempre però col massimo della sicurezza.

 

I nuovi strumenti di MountaiNow

In questo vi supportiamo anche noi con la nostra app e le sue aggiunte di molte nuove caratteristiche tra cui queste principali.

Altezza della neve

E’ una nuova icona è disponibile per condividere l’altezza della neve. Facilmente misurabile con una classica sonda da sci alpinismo, la condivisione di questa osservazione fornisce informazioni in tempo reale sulla quantità di neve e contribuisce direttamente alla ricerca sul clima, soprattutto se essa viene fatta sui ghiacciai.

Nuovi livelli di mappa

Si tratta di un insieme di itinerari per lo sci alpinismo, il trekking o il mountain bike. Possono anche essere proiettati dal vivo durante la registrazione di una traccia GPS.

Dati fotografici

Una volta che siete a casa, le foto possono essere condivise in un attimo. Non c’è bisogno di inserire la data o il luogo manualmente, l’applicazione lo fa per voi.

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